Lo scorso 4 ottobre mi è stata data la possibilità di incontrare personalmente il papa Francesco durante la sua visita ad Assisi. Il direttore dell’Istituto Serafico, dove ho lavorato nei mesi di agosto e di settembre, mi ha chiesto la disponibilità di accompagnare un ragazzo. La grande attesa, la lunga preparazione e il trascorrere dei giorni hanno acceso dentro me il vivo desiderio di una forte comunione con tutta la Chiesa.
Il papa è arrivato in anticipo per dedicare la maggior parte del suo tempo ai giovani. Le voci, gli abbracci e il sussurrare “ti voglio bene”, dicevano l’amore di Dio concreto e reale in quel momento. Avrei voluto dirgli molte cose, il mio cuore mi ha suggerito di chiedergli e di assicurargli la preghiera costante. Papa Francesco mi ha guardato, mi ha sorriso donandomi tutta la sua dolcezza di padre.
Nel corso della giornata sono rimasta ad Assisi percorrendo passo dopo passo il suo itinerario. Ho seguito la Santa Messa dallo schermo di Porta San Pietro. Dopo mi sono recata nella Chiesa di San Rufino dove il papa avrebbe incontrato i consacrati, i sacerdoti e i membri dei consigli pastorali. Poi a Rivotorto per l’incontro finale.
Una folla immensa lo aspettava comprese le nostre Sr. Letizia e Sr. Regina che erano lì dalla mattina. Penso che il Signore ci ha fatto un grande dono attraverso di lui. Non possiamo che gioire e ringraziarlo infinitamente.
Sr. Barbara Torregrossa, SFP
Pubblicato: 22/11/2013