Suor Vincenzina Raimondo, sfp
25 Anni
Entrata nella Congregazione: 8 settembre 1984
Prima professione: 18 maggio del 1986 Pentecoste
Professione Perpetua: 7 ottobre 1990
Nel mio cuore risuona ancora oggi la parola forte del Vangelo di quel 18 maggio: "Pietro, mi ami tu? Mi ami più di...?"Avevamo scelto questo brano sull'onda dell'esperienza della chiamata di Madre Francesca; in quel contesto mi sono sentita interpellare personalmente "Vincenzina, mi ami tu più di...?” La mia risposta fu generosa, immediata, aveva le caratteristiche del fuoco della Pentecoste. Le parole della formula "Mio Dio mio Tutto" mi si sono scolpite dentro come un marchio indelebile.
Sentivo forte la spinta ad andare per il mondo a sanare le ferite con la stessa tenerezza e la stessa misericordia che Dio aveva usato con me. Cominciai subito coi bambini ad Oliveri, poi coi giovani a Messina. Seguì il Senegal con la realtà della formazione, ed oggi con le famiglie di Assisi nelle loro diverse tappe di crescita e trasformazione.
Negli anni la realtà del "Mio Dio mio Tutto" ha varcato i confini dell'entusiasmo ed è approdata alla soglia della consapevolezza profonda che la mia vita non avrebbe senso se non in quel "Tutto". Da qui prende gusto il "fare" ed è qui che ogni sera ritorna il cuore, dopo avere amato intensamente durante il giorno, per ritrovare la dimensione "dell'essere".
Ripercorrere i sentieri della speranza
Dopo 25 anni di servizio ai poveri, dopo avere a lungo esercitato il dono dell'ascolto dei fratelli feriti, ho scelto di celebrare il Giubileo in Terra Santa. Ho voluto sperimentare da vicino i luoghi che hanno visto il Maestro Gesù operare miracoli di guarigione fisica e spirituale e calpestare la terra che fu testimone di questi eventi. Sentivo l'esigenza di rileggere la mia vita alla luce dei fatti della resurrezione e ripercorrere i sentieri della speranza.
Ogni luogo visitato ha suscitato in me emozioni profonde ma, uno fra tutti, mi ha toccato il cuore per la sua semplicità e naturalezza: il lago di Tiberiade. Durante la traversata, a metà strada fra le due sponde, dopo aver fermato i motori del battello e avere ascoltato le onde, abbiamo letto due brani del Nuovo Testamento: la tempesta sedata e la chiamata degli apostoli. Poi, dopo un momento di silenzio, ho letto la formula della professione rinnovando il mio "Sì per sempre" a Dio e ai fratelli. Le parole di Gesù "Io sono sempre con voi" e "Vieni e seguimi" riascoltate in mezzo al lago hanno parlato in profondità al mio spirito dando, alle parole della formula "Mio Dio mio Tutto" , uno spessore del tutto nuovo.
Rinnovare la professione sul lago, luogo della chiamata di Gesù e della risposta incondizionata degli apostoli è per me, oggi, l'impegno a seguire Gesù povero e crocifisso senza compromessi. Riparto da qui per continuare questa divina avventura, portando in cuore l'eco delle parole "Io sarò sempre con te".
Suor Vincenzina Raimondo, SFP
pubblicato: dicembre 2011